Vaccino antinfluenzale 2017: tutto quello che devi sapere

Vaccino antinfluenzale 2017: tutto quello che devi sapere

VACCINOANTINFLUENZALE 2017 : TUTTO QUELLO CHE C’è DA SAPERE

Conl’arrivo dell’inverno ecco che si ripresenta subito anche l’influenza. La vaccinazione è il metodo più sicuroe anche quello più efficace per prevenire l’influenza e soprattutto ridurre lecomplicanze in soggetti più a rischio.

COS’E’IL VACCINO ANTINFLUENZALE?

Ilvaccino influenzale contiene dei ceppi inattivati di virus (che non causano lamalattia), che iniettati nel nostro organismo scatenano la produzione di nuovecellule del nostro sistema immunitario. Queste cellule però saranno altamentespecifiche nel combattere proprio il virus dell’influenza. Quindi se durantel‘inverno saremo “contagiati” il nostro corpo avrà molte armi efficaci in piùper potersi difendere adeguatamente.

PERCHE’E’ IMPORTANTE VACCINARSI?

L’influenzanon è sempre una banale malattia di stagione come la maggior parte dellepersone può pensare. Infatti in alcune categorie a rischio, l’influenza puòessere addiritura fatale.

Inpiù l’influenza per il nostro sistema sanitario nazionale (quindi anche pernoi) ha costi molto elevati. Ogni hanno infatti colpisce circa il 20% dellapopolazione nazionale.

Piùpersone sono protette contro l’influenza, meno questa si diffonderà e quindimeno persone si ammaleranno e graveranno su ospedali e strutture pubbliche. Lalotta contro l’influenza stagionale è un gioco di squadra.

Quali sono i vaccini antinfluenzali?

Attualmentein Italia sono disponibili:

-vaccinianti influenzali trivalenti, che contengono 2 tipi di virus di tipo (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B

-un vaccino quadrivalente che contiene 2 virus di tipo A (H1H1 e H3N2) e 2 virus ditipo B ( fonte ministero della salute)

Come viene somministrato il vaccino antinfluenzale?

Ilvaccino viene somministrato con un iniezione intramuscolo, nella partesuperiore del braccio negli adulti e nel muscolo della coscia per i bambini.

Quanto dura la copertura vaccinale?

Lacopertura vaccinale dura sei-otto mesi per poi decrescere progressivamente.

Perché bisogna vaccinarsi tutti gli anni?

E’necessario vaccinarsi all’inizio di ogni stagione influenzale sia perché ilvirus dell’influenza cambia ogni anno e quindi cambia anche il vaccino, siaperché la copertura dell’anno precedente decresce con il tempo.

Si devono vaccinare tutti?

Lavaccinazione è consigliata a tutte quelle persone che desiderano evitare lamalattia influenzale e che non hanno specifiche controindicazioni.

Lavaccinazione è fortemente raccomandata:

  • alle persone dai 65 anni in poi
  • per i soggetti con gravi malattie di base croniche indipendentementedall’età. Queste persone sono molto più a rischio di sviluppare gravicomplicanze dopo aver contratto l’influenza. Per queste persone è raccomandatala vaccinazione anche ai familiari in stretto contatto.
  • La vaccinazione è raccomandataai familiari dei bambini con etàinferiore ai 6 mesi
  • ai familiari di persone che non possono assumere vaccini ( come gli immunodepressi)
  • La vaccinazione è fortemente consigliata alle persone che lavorano inambienti importanti per la comunità, come gli ospedali le forze di poliziaecc..)

Quando vaccinarsi?

Inbase all’andamento delle epidemie influenzali in Italia è meglio vaccinarsi nelperiodo compreso tra la metà di ottobre e fine dicembre.

Unasola dose è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dell’etàinfantile. Per i bambini al si dotto dei 9 anni e mai vaccinati in precedenza,si raccomandano 2 dosi da somministrare a distanza di almeno 4 settimane.

Dove vaccinarsi?

Cisi può vaccinare

  • Dal proprio medico di famiglia
  • Dal pediatra in caso di bambini
  • Nelle strutte sanitarie dedicate come gli ambulatori vaccinali e diprevenzione presso la propria asl di appartenenza ( Leggi anche Centri vaccinali Napoli)

Il vaccino antinfluenzale è gratuito?

Il vaccino è gratuito per

  • Soggetti di età pario superiore a 65 anni
  • Bambini di etàsuperiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie cheaumentano il rischio di complicanze da influenza:

- malattie croniche a caricodell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare,la fibrosi cistica e la broncopatia cronico-ostruttiva-BPCO)

- malattie dell'apparatocardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite

- diabetemellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30)

- Insufficienza renale/surrenale cronica

- tumori

-malattie congenite o acquisite che comportinocarente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV

-malattie infiammatorie croniche e sindromi damalassorbimento intestinale

- patologie per le quali sono programmati importanti interventichirurgici

- Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acidoacetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezioneinfluenzale

- Donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo enel terso trimestre di gravidanza

- Individui di qualunque età ricoverati presso strutture perlungodegenti

- Medici e personalesanitario di assistenza

-Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio

- Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie dilavoratori

Forze di polizia

Vigili del fuoco

- Infine, è pratica internazionalmente diffusa l’offerta attiva egratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ailavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenerericadute negative sulla produttività.

- Personale che, permotivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte diinfezione da virus influenzali non umani:

allevatori

addetti all'attività di allevamento

addetti al trasporto di animali vivi

macellatori e vaccinatori

I vaccini antinfluenzali sono sicuri?

Ivaccini che sono attualmente autorizzati per l’uso nell’uomo sono assolutamentesicuri perché sono sottoposti ad una serie di controlli molto accurati ecavillosi sia nella fase di produzione ma anche dopo la loro immissione incommercio.

Quali sono gli effetti collaterali più comuni dei vaccini antinfluenzali?

Alcunieffetti indesiderati, come ogni farmaco, ovviamente sono possibili e molti dipendonoda come viene somministrato, dal tipo di vaccino e dall’età della persona.

I vaccinisomministrati tramite un’iniezione possono causare:

  • Reazioni nel sito di somministrazione; come un leggero dolore,arrossamento e generalmente si manifestano entro i primi giorni dallasomministrazione del vaccino.
  • Più raramente possono comparire febbre, dolori muscolari o articolari,mal di testa. Generalmente questi sono sintomi molto leggeri e comunquepasseggeri,si risolvono in un paio di giorni con dei leggeri trattamentifarmacologici.
  • molto raramentepossono verificarsi delle reazione allergiche comeorticaria, asma o una allergia generalizzata.

Èmolto importante segnalare al proprio farmacista o all’Asl di appartenenzaqualsiasi effetto collaterale non segnalato precedentemente che possa essereassociato al vaccino.

Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini?

Ilvaccino antiinfluenzale non interferisce con l’efficacia degli altri vaccini.

Chi non può vaccinarsi?

Ilvaccino è controindicato nei :

  • Lattanti al di sotto dei 6 mesiin quanto mancano gli studi necessariper garantire la sicurezza in questi soggetti
  • Persone che hanno manifestato precedentemente gravi reazioni allergicheal vaccino.

Facendo il vaccino si può contrarre lo stesso l’influenza?

No,ma si possono contrarre malattie che hanno sintomi simili all’influenza, che simanifestano con febbre e raffreddore.

Ci si può vaccinare in gravidanza?

Assolutamentesi , anzi la vaccinazione è raccomandata nelle donne che si trovano nel 2 e nel3 trimestre di gravidanza.

Nel primo trimestre di gravidanza invece è necessario un attenta valutazione daparte del medico, necessaria per valutare il rapporto rischio/beneficio.

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