Tumore al seno: sintomi, prevenzione e diagnosi

Tumore al seno: sintomi, prevenzione e diagnosi

Tumore al seno: sintomi, prevenzione e diagnosi

Il cancro al seno è uno dei tumori che colpisce più frequentemente le donne. Si stima che circa 1 donna su 8 viene colpita da questo tipo di tumore nell’arco della vita. Come prevenire e diagnosticare in tempo il tumore al seno? Leggi i nostri consigli

Tumore al seno: qualche stima

Il tumore al seno è il tumore più diffuso tra noi donne. Nonostante si parli moltissimo degli enormi progressi nella “guarigione” dal tumore al seno, purtroppo effettivamente ancora non è così. Il tumore al seno è la prima causa di morte per tumore nelle donne, e circa il 17% delle donne colpite purtroppo non riesce a sopravvivere.

Colpisce principalmente donne al di sopra dei 50 anni e il rischio aumenta se in famiglia ci sono casi di tumore al seno.

Il tumore al seno è una malattia molto grave se non viene diagnosticata in tempo. L’unica vera arma che abbiamo a disposizione è la PREVENZIONE

Tumore al seno: cos’è e come si manifesta

Il seno è un tessuto vivo, costituito essenzialmente da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo. Quando qualcuna di queste cellule cresce in maniera incontrollata e si trasforma in una cellula maligna, può assumere la capacita di invadere i tessuti circostanti e di colonizzare con il tempo anche altre parti del corpo.

Il tumore al seno viene classificato in 5 stadi.

  • Stadio 0 : il tumore non si è ancora effettivamente trasformato in maligno, tuttavia il rischio che questo accada è alto.
  • Stadio 1: il tumore è in fase iniziale con meno di 2 cm di diametro e non è ancora diffuso ai tessuti circostanti
  • Stadio 2 : il tumore ha un diametro iniziale di meno di 2 cm, però ha iniziato a diffondersi verso i linfonodi vicino al seno. 
  • Stadio 3 : il tumore ha dimensioni variabili, ha coinvolto i linfonodi e coinvolge diversi tessuti vicino al seno
  • Stadio 4 : il tumore ha già dato origine a diverse metastasi ( ossia si è diffuso anche in tessuti molto lontani dal seno) e ha coinvolto diversi organi.

Se il cancro al seno viene identificato nello stadio iniziale le possibilità di sopravvivenza sono molto elevate, con piccole percentuali di incorrere in ricadute.

Ovviamente più il tumore è identificato in fase avanzata, più le possibilità’ di una vera guarigione diventano basse.

E’ bene comunque ricordare che esistono differenti tipi di cancro al seno con tassi di crescita e riposte alle terapie differenti.

Capiamo quindi che l’unica vera arma a nostra disposizione è la PREVENZIONE. 

Tumore al seno: sintomi e prevenzione

Purtroppo il tumore al seno, così come la maggior parte dei tumori non provoca dei sintomi molto chiari come dolore o affaticamento ecc..

Vi sono pero alcuni segni, anche se deboli, che possono indurre a un controllo medico approfondito

  • Presenza di noduli mobili e palpabil: La presenza di questi noduli può essere individuata con l’aiuto di uno specialista ma anche imparando una tecnica molto semplice come l'autopalpazione, che verrà approfondita successivamente nell’articolo.
  • Cambiamento di aspetto del capezzolo : attenzione se il capezzolo risulta maggiormente fuori o in dentro, o alla presenza di eventuali secrezioni anomale.
  • Cambiamento della forma del seno 
  • Cambiamento della pelle : per esempio un aspetto della pelle a buccia d’arancia o la presenza di piccole rientranze nella cute facilmente visualizzabili ponendosi di fronte allo specchio con le braccia alzate.
  • Ultimo ma non meno importante è necessario fare attenzione ad eventuali ingrossamenti di linfonodi sotto l’ascella

L’autopalpazione

L’autopalpazione è un tecnica che consente alla donne di individuare in maniera autonoma la presenza di eventuali noduli. E’ fondamentale per una donna imparare a conoscersi in modo da individuare precocemente qualsiasi cambiamento rispetto alla normalità.

Si può eseguire in maniera autonoma ed è consigliato a partire dai 20 anni di età. E’ sufficiente praticarlo una volta al mese e più precisamente ad una settimana dopo il ciclo. 

Se invece sei in menopausa o in gravidanza puoi eseguirlo nel giorno che preferisci.

Bisogna porsi davanti allo specchio, in una stanza ben illuminata e osservare il seno con le braccia lungo i fianchi.

Poi appoggiarle sul bacino e spingere forte fino a contrarre i muscoli del petto. Durante questo movimento è essenziale scrutare eventuali imperfezioni del seno.

Presta particolarmente attenzione se noti un gonfiore, una retrazione del seno o un cambiamento della normale fisionomia dei capezzoli.

Adesso bisogna ripetere la stessa perlustrazione ponendo le braccia ben alzate, e successivamente poniti di profilo e osserva ancora eventuali cambiamenti.

A questo punto piega le braccia destro dietro la nuca e comincia a palpare delicatamente la mammella a destra con la mano sinistra, e cerca di individuare eventuali masse anomale, indurimenti o ispessimenti,

Ripeti la stessa operazione sul seno sinistro.

Adesso sdraiati e poni un cuscino sotto la spalla sinistra e colloca la mano sinistra dietro la nuca: adesso il seno si appiattirà. Premi delicatamente con la mano destra il seno sistro, e compi dei movimenti circolari in senso orario e presta attenzione ad eventuali noduli. Controlla bene anche la zona tra il seno e l’ascella.

Ripeti la stessa cosa sull’altro seno.

Come operazione finale stringi i capelli e verifica la presenza di possibili fuoriuscite di liquido.

Se durante questo esame dovessi notare qualche cosa di anomalo, informa subito il tuo medico.

Tumore al seno: prevenzione 

  • Effettua dei controlli regolari

A seconda della tua età è necessario seguire un preciso calendario di controlli, oltre ad adottare una serie di abitudini sane e positive.

Se hai meno di 40 anni dovrai eseguire una visita senologica e una ecografia mammaria almeno una volta ogni 2 anni.

Se hai più di 40 anni dovrai invece eseguire una mammografia annuale insieme ad una visita senologica.

In questo link ci sono anche tutta una serie di controlli da effettuare durante il corso della vita per aiutarti nella prevenzione di diverse patologie. ( clicca qui se vuoi maggiori info)

  • No obesità e fumo

Un enorme fattore di rischio per lo sviluppo di questo e altri tipi di tumore è rappresentato da sovrappeso e obesità, uno stile di vita sedentario, fumo e abuso di alcol.

  • Test genetici

Vi sono alcune mutazioni genetiche che predispongono a questo tipo di tumore. Le più conosciute e anche quelle più studiate, sono quelle a carico dei geni BRCA-1 e BRCA2.

Circa il 50% delle forme ereditarie di cancro sono dovute a mutazioni a carico di questi geni.

Va precisato però che tale test è consigliato a persone il cui rischio di sviluppare un cancro è elevato (almeno un familiare malato)

  • Dieta preventiva

Adottare una dieta equilibrata è essenziale per prevenire il tumore al seno.

E’ scientificamente provato che il dismetabolismo e alti livelli di insulina sono importanti fattori di rischio.

E’ necessario privilegiare verdure, frutta, cereali integrali e semi oleosi, mentre è importante evitare o quantomeno limitare 

  • Bevande zuccherate
  • Dolciumi
  • Succhi di frutta
  • Carni rosse

Effettuare inoltre una moderata attività fisica limita ulteriormente lo sviluppo del tumore al seno.

Non sottovalutare mai la tua salute, la cui importanza viene spesso capita solo quando la salute inizia a mancare.

Prenditi sempre cura di te e chiedi consiglio sempre al tuo medico di base o al tuo farmacista.

Scrivici se vuoi avere maggiori informazioni.

Articolo pubblicato da