Meningite: i vaccini

Meningite: i vaccini

Cos'è la meningite?

La meningite è una malattia infiammatoria che colpisce le meningi. Puo’ essere sostenuta da diversi microorganismi:

Virus: La forma sostenuta dai virus è più comune e generalmente si risolve spontaneamente in una decina di giorni. Alcune persone neanche si rendono conto di averla contratta scambiandola per una forma di influenza più grave.

Batteri: La forma batterica è quella più temuta ma anche la più rara. Puo’ essere sostenuta da diversi batteri come H.influenzae di tipo B o lo S.pneumoniae e N.meningitis

- L'Haemophilus Influenzae era la causa più frequente di meningite nei bambini fino ad alcuni anni fa; da oltre cinque anni tutti i bambini sono vaccinati nel primo anno di vita e quindi sono protetti contro questo germe;

- Lo pneumococco (S.pneumoniae) provoca frequentemente polmoniti, otiti e altre malattie delle vie respiratorie; in alcuni casi può causare anche meningiti, ma è poco contagioso e di solito non è indicata la profilassi con antibiotici alle persone che sono state a contatto con il malato;

- Meningococco (N.meningitis) Tra le forme batteriche la più temuta è quella sostenuta dal N.meningitis detto meningococco di cui esistono diversi ceppi; i più importanti sono distinti con le lettere A, B, C, Y e W135.

ll meningococco è ospite frequente delle alte vie respiratorie di soggetti asintomatici, i cosiddetti "portatori sani" tali soggetti possono essere sorgenti di infezione e quindi trasmettere il germe. Una piccola percentuale di queste persone sviluppa la meningite o la sepsi. La malattia si trasmette da persona a persona attraverso lo scambio di secrezioni respiratorie (colpi di tosse, baci, o scambio di stoviglie). Il meningococco non vive più di pochi minuti al di fuori dell'organismo, per cui la malattia non si diffonde così facilmente come il comune raffreddore o come l'influenza.

Il trattamento deve essere tempestivo. La meningite batterica si tratta con antibiotici; la cura è più efficace se il ceppo causa dell'infezione viene identificato e l'antibiotico mirato.

Perché vaccinarsi contro la meningite?

La vaccinazione costituisce per l'organismo un'efficace arma di difesa contro i microorganismi patogeni, il cui contagio potrebbe scatenare reazioni esagerate e mortali. Il vaccino agisce in maniera molto semplice: stimola il sistema immunitario a sviluppare anticorpi contro le particelle del batterio (inattivato) somministrato. Cosi facendo a seguito di un'eventuale successiva esposizione al batterio, gli anticorpi e gli altri componenti del sistema immunitario saranno pronti a distruggere in maniera più efficace i batteri, proteggendo l'individuo dall'infezione.

Vaccino antimeningicocco

Finalmente oggi sono disponibili vaccini contro tutti i tipi di meningococco:

-Il vaccino quadrivalente coniugato (MENVEO): protegge verso 4 ceppi di meningococco, A, C, Y W135. La sua formulazione permette di stimolare una risposta tale da garantire la memoria immunitaria, fondamentale per la protezione a lungo termine.

La Durata della protezione è di circa 5 anni.

Puo’ essere somministrato ad adulti e bambini a partire dai 2 anni di età.

Questo vaccino è indicato per soggetti che potrebbero essere esposti ai sierotipi A, C, W135 e Y, per esempio per un viaggio in una zona nella quale circola l'infezione, o per gli adolescenti di 12-16 anni già vaccinati contro il meningococco C.(come richiamo)

- Il vaccino coniugato contro il solo meningococco C:( es.MENINGITEC, MENJUGATE)viene utilizzato per la prevenzione della malattia invasiva da Neisseria Meningitidis di gruppo C.

Il Ministero della Salute raccomanda la somministrazione del vaccino contro il meningococco C a tutti i nuovi natitra il 13° e il 15° mese di vita. Questo vaccino è indicato, inoltre, per tutti gli adolescenti non precedentemente vaccinati. La vaccinazione è anche raccomandata, indipendentemente dall'età, ai bambini che frequentano l'asilo nido. Per indurre la protezione possono essere necessarie una o più dosi secondo l'età alla quale viene somministrato il vaccino.

- Il vaccino contro il meningococco B, di recente introduzione, viene utilizzato per la prevenzione della malattia invasiva da Neisseria Meningitidis di gruppo B. Essendo di nuova introduzione non esiste ancora una precisa raccomandazione, ma essendo la forma B particolarmente diffusa è consigliabile effettuare il vaccino soprattutto nella popolazione più a rischio.

COME SI SOMMINISTRANO ?

La somministrazione avviene come una comune iniezione intramuscolare.

PER CHI E’ INDICATA LA VACCINAZIONE CONTRO LA MENINGITE?

La vaccinazione può essere somministrata ai bambini a partire dai 2 mesi di età. La scheda vaccinale attualmente in vigore prevede la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A,C,Y,W, è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli, e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino.

Al di fuori delle due fasce di età sopra citate, il vaccino è fortemente raccomandato in persone a rischio o perché affetti da alcune patologie (talassemia, diabete, malattie epatiche croniche gravi, immunodeficienze congenite o acquisite etc.) o per la presenza di particolari condizioni (lattanti che frequentano gli asili nido, ragazzi che vivono in collegi, frequentano discoteche e/o dormono in dormitori, reclute militari, e, come sopra accennato, per chiunque debba recarsi in regioni del mondo dove la malattia meningococcica è comune, come ad esempio alcune zone dell’Africa). Il vaccino contro il meningococco B, attualmente offerto in alcune regioni nel primo anno di età, sarà presto raccomandato per i bambini più piccoli anche a livello nazionale.

 

QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI DEL VACCINO CONTRO LA MENINGITE?

Questi vaccini hanno un buon profilo di sicurezza e tollerabilità.

Gli effetti indesiderati più comuni sono rossore, gonfiore, e dolore nel sito di iniezione, che durano 1-2 giorni e si presentano nel 5-10% dei casi.

Le reazioni sistemiche sono più rare e comprendono febbre di intensità moderata, sonnolenza, cefalea e malessere generale

In genere gli effetti collaterali non durano più di 1 o 2 giorni. Sono estremamente rare le reazioni di tipo allergico e alcuni disturbi come convulsioni ed ipotonia.

QUAL’E’ IL COSTO DEL VACCINO?

Il nuovo calendario vaccinale prevede la somministrazione del vaccino tetravalente adiuvato efficace contro quattro sierotipi di meningococco (Neisseria meningitidis di tipo A, C, Y e W135). In età pediatrica, il vaccino sarà somministrato gratuitamente a tutti i soggetti al compimento del 13° mese di vita. Saranno vaccinati gratuitamente anche tutti gli adolescenti rientranti nella fascia di età 12-18 anni.

I soggetti già vaccinati contro il meningococco C possono, in fase di richiamo, praticare il vaccino tetravalente, previo parere da parte del proprio medico di famiglia o degli uffici vaccinali. Tutti i soggetti, di età inferiore ai 12 anni e superiore ai 18, pur non rientrando nell’offerta vaccinale gratuita, che vogliano ugualmente sottoporsi al trattamento vaccinale preventivo, può farne richiesta prenotando il servizio presso gli uffici vaccinali delle ASL.

La spesasarà a carico del cittadino e risulterà pari al costo di acquisto del vaccino sostenuto dalla Regione, senza alcuna maggiorazione, consentendo il risparmio della prestazione sanitaria. Nel confermare che al momento non esiste alcuna situazione epidemica o di rischio epidemico per la popolazione campana si precisa, infine, che presso le ASL sono offerti gratuitamente contro la meningite anche i seguenti vaccini:

• Vaccinazione contro Haemophilus influenzae B (emofilo tipo B) è effettuata insieme a quella antitetanica, antidifterica, antipertosse, antipolio e anti epatite B, al 3°, 5° e 11° mese di vita.

• La vaccinazione contro Streptococcus pneumoniae (pneumococco)

in 3 dosi, al 3°, 5° e 11° mese di vita e se richiesto ai soggetti over 70.

• La vaccinazione contro Neisseria meningitidis B (meningococco B).

Il vaccino è offerto in co-pagamento (l’utente paga solo il costo del vaccino alla ASL mentre la prestazione è gratuita).

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