Coliche neonati: i rimedi più efficaci

Coliche neonati: i rimedi più efficaci

Coliche neonati: i rimedi più efficaci

Le coliche nei neonati sono un problema molto comune. Nonostante siano un disagio che dura poco, possono essere fonte di enorme stress sia per la mamma che per il bambino. In questo articolo chiariamo come riconoscerle e tutti i rimedi più efficaci.

Coliche neonati: cosa sono e come riconoscerle.

Nelle prime settimane di vita di un neonato la presenza di aria nella pancia è un evento molto comune, e può perdurare fino alla ottava-nova settimana di vita del bambino.

In seguito al passaggio delle bolle di aria, la parete dell’intestino di distende, provocando un forte dolore tipico della colica.

Oltre al dolore addominale il bambino tenderà a dimenarsi con forza, con forte crisi di pianto difficili da calmare, con conseguente forte stress sia per il bambino che per chi se ne prende cura.

Coliche neonati: quali sono le cause

Le cause sono ancora “sconosciute”, anche se tuttavia si sono ipotizzate diversi fattori scatenanti:

  • fattori genetici che causano un eccessiva peristalsi intestinale.
  • ingestione di aria durante la poppata
  • problemi di fermentazione del latte nello stomaco del bambino
  • alimentazione e stile di vita scorretti della mamma
  • fattori psicologici

Spesso le mamme credono che l’origine delle coliche sia dovuto alla modalità di allattamento ossia al seno o con latte artificiale.

In realtà questa è una falsa credenza, in quanto le coliche possono manifestarsi con eguale probabilità in entrambi i casi.

Tuttavia sia che la mamma allatti al seno, o utilizzi il latte artificiale, è opportuno controllare che il bambino non ingurgiti troppa aria mentre sta mangiando, aiutando l’emissione di aria durante ogni pausa dalla poppata.

Coliche neonati: come riconoscerle

Sono diversi gli elementi che ci possono permettere di identificare correttamente il manifestarsi di una colica:

1)    Il pianto

Il pianto sicuramente è uno degli elementi più distintivi, tuttavia il pianto del neonato non è solo sintomo di dolore o colica. I bambini utilizzano il pianto per comunicare con il mondo esterno un qualche disagio, e sta a noi riconoscere l’origine dello stesso.

Generalmente se il pianto risulta incontrollabile, si manifesta all’improvviso, è accompagnato da agitazione, flessione delle bambe verso l’addome e arrossamento del viso, è molto probabile che si tratti di colica.

2)    Durata

Un valido aiuto viene dalla regola del 3, ideata nella metà degli anni 50 dal Dott.Wessel, che riuscì ad identificare 3 criteri che correlano alcuni elementi del pianto dei bambini alla  presenza di coliche.

Difatti se il bambino ha crisi di pianto che durano più di 3 ore al giorno, con un incidenza di almeno 3 giorni la settimana,per 3 settimane consecutive, è molto probabile che si tratti di episodi di coliche.

3)    Periodo di incidenza

Il dolore da colica tende a peggiorare di sera ed è comune soprattutto nei primi 3 mesi di vita del bambino. Oltre i 3 mesi di vita la colica si manifesta molto più raramente.

Coliche neonati: Farmaci 

Uno dei principi attivi maggiormente utilizzati per trattare le coliche nei neonati è il simeticone. Questo medicinale ha un effetto antischiumogeno, ossia aiuta l’eliminazione dei gas a livello addominale tramite un meccanismo d’azione molto semplice: difatti favorisce il raggruppamento delle piccole bolle di gas, creando quindi bolle di gas di maggiore dimensione che riescono ad essere eliminate quindi più facilmente attraverso i normali movimenti fisiologici dell’intestino ( peristalsi).

I farmaci generalmente sono da utilizzare con molta prudenza in bambini cosi piccoli, anche se innocui come il simeticone.

Difatti spesso i pediatri come primo approccio tendono a consigliare rimedi più naturali e privi di effetti collaterali. Qualora questi rimedi non dovessero risultare efficaci, allora si può ipotizzare l’utilizzo del farmaco vero e proprio.

Coliche neonati: Rimedi naturali

Tra i rimedi naturali maggiormente consigliati dai pediatri ci sono:

  • tisane al finocchio ( aiuta l’eliminazione dei gas)
  • bevande solubili che facilitano la digestione
  • bevande a base di camomilla ( dalla forte azione sedativa)
  • fermenti lattici in gocce
  • Massaggi sul pancino ( il massaggio è da fare con movimenti circolari lenti a ventre nudo e in un ambiente caldo)
  • Cullare il bambino dolcemente ponendolo nella posizione anti colica: si tiene il bambino a testa in giù sull’avambraccio, gli si tiene la testa con la mano, mentre le sue gambe e le sue braccia sono a penzoloni. Con il bambino in questa posizione si può camminare lentamente cullandolo e massaggiandogli la schiena

Fermenti lattici per le coliche dei neonati

È necessario aprire una piccola parentesi relativa all’utilizzo dei fermenti lattici, che è altamente consigliato per il trattamento e la prevenzione delle coliche.

Difatti sono sempre di più gli studi che rilevano l’importanza della flora batterica intestinale, evidenziando anche notevoli differenze tra la flora intestinale dei bambini con coliche e quelli invece che non ne soffrivano.

Gli studi hanno dimostrato con risultati davvero promettenti, che la somministrazione del Lactobacillus REUTERI dsm 17938 per circa 21-28 giorni ad una dosa di 108 CFU, migliori notevolmente la sintomatologia dolorosa prevendo in maniera efficace gli episodi di colica.

Difatti l’utilizzo dei fermenti lattici permette di avere principalmente 2 azioni fondamentali:

1)    Stimolano e rafforzano il sistema immunitario del neonato,

2)     riequilibrano la flora intestinale, in quanto agiscono evitando la colonizzazione di batteri che favoriscono la formazione di gas.

Concludendo…

Le coliche dei neonati possono essere un vero e proprio trauma sia per la mamma che per il bambino. Per questo è importante saperle riconoscere e trattarle nella maniera più adeguata.  Una volta che il sospetto che il pianto del bambino sia dovuto alla colica, si utilizzano in prima istanza rimedi naturali o rimedi quali il massaggio. Qualora nessuno dei rimedi sopra-citati dovesse sortire un buon effetto, si può passare all’utilizzo di farmaci, ma sempre dietro espresso consiglio del pediatra.

 

Se hai bisogno di un ulteriore consiglio, scrivici

Articolo pubblicato da