Cerotti antinfiammatori: cosa sono e per cosa si utilizzano

Cerotti antinfiammatori: cosa sono e per cosa si utilizzano

Cerotti antinfiammatori : cosa sono e per cosa si utilizzano

I cerotti antinfiammatori sono una forma farmaceutica molto utilizzata in quanto presenta numerosi vantaggi sia in termini terapeutici che di praticità. 
In questo articolo troverai tutte le caratteristiche fondamentali dei cerotti antinfiammatori, modalità di utilizzo e patologie per la quali si usano.

Cosa sono i cerotti antinfiammatori?

I cerotti antinfiammatori sono una particolare e anche ingegnosa forma farmaceutica che può essere utilizzata per trattare diverse patologie, soprattutto quelle a carico delle ossa e dei muscoli.

Sono dei cerotti MEDICATI, ossia contengono determinate quantità di un dato farmaco( quindi non si devono confondere con i cerotti termici che rilasciano invece solo calore).

Il principio attivo (la molecola che serve per contrastare il disturbo) è immerso in una matrice che, una volta a contatto con la pelle, rilascia piccole quantità di medicinale costantemente nel tempo.

Questo significa che la zona dolorante viene costantemente trattata con la giusta dose di medicinale necessaria per ridurre l’infiammazione e quindi anche il dolore. 

L’azione essendo costante nel tempo, è più efficace e più duratura.

Vantaggi

Capiamo subito che i vantaggi nell’utilizzo dei cerotti antinfiammatori sono molteplici.

1) Non è necessario ricordarsi di applicare il medicinale diverse volte al giorno. Difatti una volta applicato il cerotto va rimosso dopo circa 8 ore, e durante questo lasso di tempo svolgerà la sua azione antidolorifica e antinfiammatoria senza che noi ce ne accorgiamo.

2) Non c’è mai sovraddosaggio o sottodosaggio di medicinale. Il principio attivo viene rilasciato nel tempo sempre alla giusta dose.

3) È invisibile e comodo. Può essere applicato sotto i vestiti senza sporcare e senza che nessuno se ne accorga.

4) L’utilizzo del medicale applicato localmente, permette allo stesso di agire solo dove ce ne bisogno, evitando di incorrere in fastidiosi effetti collaterali generali.

Utilizzo dei cerotti antinfiammatori

I cerotti antinfiammatori proprio per le loro caratteristiche, sono utilizzati per trattare l’infiammazione e il dolore che ne deriva. Sono molto utilizzati per risolvere disturbi che colpiscono il nostro sistema muscoloscheletrico.

  • Mal di schiena
  • Dolori articolari molto localizzati ( ginocchia, spalle ecc)
  • Cervicale
  • Traumi o contusioni 

Come si utilizzano?

L’utilizzo è molto semplice. Ogni cerotto presente in commercio ha determinate forme e caratteristiche, ma generalmente sono di dimensione quadrata o rettangolare, e vanno applicati precisamente sulla zona dolorante eliminando prima la pellicola protettiva che protegge la matrice.

La zona da trattare deve essere perfettamente asciutta e priva di creme o olii, altrimenti il cerotto non si attacca bene e non riesce a esplicare la sua azione.

Ogni cerotto ha poi la sua durata d’azione che può andare da un minimo di 8 ore ad un massimo di 24 ore.

NOTA BENE: i cerotti antinfiammatori non vanno mai tagliati né danneggiati. Il taglio comporterebbe la perdita del principio attivo e quindi renderebbe il medicinale inutile.

Cosa contengono?

Il 99% dei cerotti presenti in commercio contengono principi attivi che appartengono alla grande classe di farmaci detti FANS ( farmaci antinfiammatori non steroidei). Questi medicali sono in grado di contrastare efficacemente l’infiammazione e il dolore, senza grossi effetti collaterali, soprattutto quando applicati localmente.

I principi attivi più utilizzati sono:

  • ibuprofene
  • flurbiprofene
  • ketoprofone
  • diclofenac
  • piroxicam

Questi principi attivi sono tutti molto efficaci quindi, cosa ci fa propendere per un medicinale o per un altro?

Essenzialmente:

  •  la sensibilità individuale
  • la presenza di eventuali controindicazioni.

Ogni persona presenta una risposta al medicinale che è molto personale. Per cui ci saranno persone che troveranno maggior sollievo utilizzando un cerotto a base di diclofenac (principio attivo più utilizzano presente nel famoso voltaren) e altri che invece risponderanno meglio al flurbiprofene.

Inoltre bisogna anche considerare che alcuni di questi principi attivi sono sensibili al sole, come il ketoprofene, e quindi il loro utilizzo è altamente sconsigliato d’estate.

Nonostante siano dei prodotti acquistabili senza ricetta in farmacia è sempre opportuno chiedere un piccolo consiglio prima di applicarli, per evitare di incorrere in effetti collaterali facilmente prevedibili.

Controindicazioni ed effetti collaterali dei cerotti antinfiammatori

Gli effetti collaterali più comuni sono essenzialmente legati al sito di applicazione e sono:

  • irritazione cutanea
  • prurito
  • arrossamento
  • desquamazione
  • secchezza della pelle

In più molte persone possono manifestare delle vere e proprie rezioni allergiche. In questo caso è necessario sospendere l’utilizzo immediatamente.

Ricordati sempre che se hai già dimostrato in passato allergie ai comuni antinfiammatori tipo OKI, Aspirina, MOMENT, l’utilizzo dei cerotti è fortemente sconsigliato. 

I cerotti non vanno mai applicati sulla pelle lesa o arrossata, e inoltre il loro utilizzo è sconsigliato a

  • Donne in gravidanza e allattamento
  • Bambini al di sotto dei 12 anni

Durata del trattamento

Il trattamento con i cerotti va prolungato da un minimo di 5-6 giorni ad un massimo di 10-12 giorni. Dopo questo periodo se il trattamento non è risultato efficace è necessario indagare più approfonditamente sulla natura del dolore.

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