Antiparassitari per cani e per gatti: quali usare e perché?
Antiparassitari per cani e gatti: Quali usare e perché?
Sempre più vicini all'uomo con un ruolo sempre più importante, i nostri amici a 4 zampe necessitano cure, prevenzione e igiene che tutelino il loro benessere e quindi anche indirettamente quello dell’uomo. I parassiti degli animali possono essere sia interni che esterni e rappresentano un serio problema per la salute dell’uomo che deve imparare a conoscerli e quindi a gestirli. Una corretta prevenzione, con i giusti antiparassitari, rappresenta l’unica strategia che l’uomo può mettere in campo.
Quali sono i parassiti da cui dobbiamo difenderci?
Parassiti interni
I parassiti più fastidiosi per i nostri cari animali sono vermi piatti e vermi tondi.
Nella maggior parte dei paesi europei la sverminazione degli animali domestici è d’obbligo. In Italia, invece, abbiamo ancora una scarsa cultura dei trattamenti antiparassitari che diventano così un evento occasionale effettuato solo sui cuccioli e non periodicamente.
E’ necessario, quindi, diffondere una nuova cultura nel nostro paese, che garantisce il trattamento costante e periodico dei parassiti interni in modo da evitare fastidiose malattie trasmissibili anche al genere umano.
Cosa somministrare per i parassiti interni?
Attualmente sono disponibili numerosi antielmintici che garantiscono un'azione efficace contro i parassiti attualmente presenti in Italia.
I migliori sono quelli che hanno un'azione polivalente, ossia efficace contro quasi tutti i parassiti (DRONTAL, DUELMINT) e anche un'azione ovocida come quelli a base di Mebendazolo ( ELMIVET, TELMIN).
Nella quasi totalità dei casi si somministrano per via orale.
Parassiti esterni
Il problema dei parassiti esterni è particolarmente importante da Aprile in poi, quando l’aumentare delle temperature e dell’umidità ne favoriscono il moltiplicarsi.
I parassiti che più frequentemente colpiscono gli animali domestici sono acari, zecche, pidocchi e pulci.
Per questi ospiti indesiderati gli antiparassitari più comuni sono in formulazioni SPOT-ON, (ADVANTIX) ossia pipette monodose che consentono la somministrazione del farmaco attraverso la pelle del cane.
Come si utilizzano gli antiparassitari per cane e per gatto?
Si applicano una volta al mese e si dovrebbero spremere sempre tra le scapole del cane o del gatto, unica zona in cui l'animale non può leccarsi. E’ necessario sempre ricordarsi di NON lavare l’animale 2 o 3 giorni dopo il trattamento.
I migliori antiparassitari per cani e per gatto dovrebbero garantire l’uccisione di pulci e zecche sia adulte, sia nelle forme immature.
Ricordarsi inoltre sempre di controllare l’ambiente domestico, in modo tale da evitare la ri-contaminazione del cane o del gatto.
E’ necessario trattare sia il cane che il gatto e ricordarsi di utilizzare sempre prodotti specifici, in quanto alcuni prodotti possono andare bene per il cane ma essere letali per il gatto.
Gli antiparassitari dovrebbero essere scelti in base al peso corporeo dell’animale.
In commercio esistono diverse formulazioni specifiche.
Altri parassiti...
Anche zanzare, mosche, moscerini e pappataci possono rappresentare un problema per l’animale in quanto causano fastidio, reazioni cutanee o possono trasmettere malattie.
E’ necessario vaccinare il cane con i vaccini attualmente presenti sul mercato (contro la leishmaniosi ecc..) ed evitare, per quanto possibile, il contatto con gli insetti.
Un interessante innovazione è rappresentata dal collarino antiparassitario, che una volta applicato, garantisce protezione contro i parassiti per 8 mesi, liberando così noi padroni da un pensiero.
Questi collari sono creati con un materiale molto particolare che garantisce il rilascio costante nel tempo del principio attivo in essi contenuto.
Bisogna solo ricordarsi di non bagnarlo.
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Ricordati che il veterinario rappresenta sempre il primo contatto da chiamare, ma in farmacia quando il problema è di natura semplice puoi trovare ottimi prodotti che puoi somministrare autonomamente seguente il consiglio del tuo farmacista.